Fattura Elettronica

Fatturazione elettronica obbligatoria per tutti

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La fattura elettronica è entrata in vigore inizialmente in Italia dal 2015 come documento obbligatorio per tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Dal 2017 il Sistema di Interscambio è stato messo a disposizione anche degli operatori economici privati (chiunque abbia una partita IVA in parole povere) per poter trasmettere e/o ricevere fatture elettroniche in modo facoltativo. La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo diffuso della fatturazione elettronica sia nelle relazioni commerciali tra soggetti passivi Iva privati (aziende e professionisti con P.Iva) che verso i consumatori finali.

Dal 1° Gennaio 2019 per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato, e per le relative variazioni, sono emesse esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio e secondo il formato XML già in uso per la FatturaPA.

N.B.  Dal 1° luglio 2022 è in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario. La misura è stata approvata in Consiglio dei Ministri (Cdm) il 13 aprile 2022 ed è contenuta nel Decreto Legge n.36/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022. L’obbligo però non coinvolge tutti i forfettari, né le sanzioni scattano immediatamente. L’obbligo di fattura elettronica è in vigore per i contribuenti in regime forfettario che nell’anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a € 25.000.
Il 1° gennaio 2024 l’obbligo si estenderà a tutti gli altri forfettari

fatturazione elettronica

Cos’è la fatturazione elettronica

Dal 1°gennaio 2019 tutti noi abbiamo avuto a che fare con le tanto temute “e-fatture”, come le chiamano gli addetti ai lavori.

Ma, cos’è e come funziona la fatturazione elettronica? La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione.

La fatturazione elettronica cambia radicalmente il modo in cui si compilano, inviano, ricevono e conservano le fatture.

Il formato, denominato FatturaPA, è il tracciato con cui le fatture elettroniche devono essere prodotte. Si tratta di un flusso di dati strutturati in formato digitale con gli stessi contenuti informativi di una fattura cartacea, ma scritto in linguaggio XML.

Non prendere paura. Non dovrai imparare a scrivere in codice!

Per molti anni la fattura è stata compilata in vari modi: carta e penna, macchine da scrivere, tramite editor testuali o fogli di calcolo (word, excel, ecc…), usando software di fatturazione e gestionali più o meno avanzati.
Una volta compilata dal fornitore, la fattura veniva spedita al cliente via posta, e-mail, piccione viaggiatore, ecc… Il destinatario (il cliente) aveva l’obbligo di conservare in formato cartaceo il documento ricevuto per almeno 10 anni (pertanto le fatture scaricate tramite email andavano stampate).

Oggi la fatturazione elettronica ha un percorso unico standardizzato grazie al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate.

  1. La fattura elettronica viene compilata tramite un software di fatturazione elettronica.
  2. Viene firmata digitalmente (tramite firma elettronica qualificata) dal soggetto che emette la fattura o dal suo intermediario in modo da garantire origine e contenuto.
  3. Chi emette la fattura dovrà poi inviarla al destinatario tramite il Sistema di Interscambio che, per legge, è il punto di passaggio obbligato per tutte le fatture elettroniche emesse verso la Pubblica Amministrazione e verso i privati (tra poco capiremo con quali “sottili” differenze).
  4. Dopo i controlli tecnici automatici, il Sistema di Interscambio provvede a recapitare il documento alla Pubblica Amministrazione o al soggetto privato a cui è indirizzato.

Il Sistema di Interscambio funge quindi da snodo tra gli interessati e ha il compito di verificare che il formato del documento ricevuto sia corretto e che i dati inseriti siano completi.

Chi ancora non utilizza un software gestionale sarà obbligato a farlo o ad appoggiarsi a terze parti per emettere le fatture elettroniche, inoltre anche le fatture che riceverà saranno in formato elettronico, quindi in un formato (XML) che non sarà facilmente leggibile e che quindi necessiterà di essere importato su un gestionale capace di convertirlo.

Noi proponiamo due software molto semplici da usare, Danea Easyfatt e Fatture in cloud, inclusi nel costo di assistenza annuale vi è incluso anche il modulo di invio telematico delle fatture elettroniche e la conservazione per 10 anni.

per informazioni sui prodotti e sui servizi che possiamo proporvi non esitate a contattarci.